In dignità e diritti uguali – Rise Up – I laboratori di Emergency

di Giulia Berti

Nella settimana dal 21 al 27 luglio si è svolto il secondo programma “Rise Up” di Emergency, dedicato ai ragazzi dai 18 ai 28 anni, nel Camping “Pionier Etrusco” di Montalto di Castro, con l’obiettivo di informare e sensibilizzare i giovani su alcuni temi cari all’associazione, attraverso incontri con figure qualificate e laboratori con formatori esperti.

Il progetto della settimana, In dignità e diritti uguali, è nato per approfondire soprattutto i temi del diritto alla sicurezza e dell’universalità del diritto alla cura, facendo riflettere sull’attualità e dando gli strumenti per promuovere una cultura di pace.

Gli incontri con operatori umanitari, giornalisti e ricercatori dell’associazione hanno stimolato la discussione in un giovane pubblico quasi esclusivamente al femminile che, davanti alle guerre e alle violazioni di diritti nel mondo, non può non chiedersi che cosa fare per cambiare le cose.

Il primo incontro, organizzato con Paola Feo direttrice del coordinamento volontari di Emergency, ha fatto luce sull’impegno dell’associazione a praticare l’universalità del diritto alla salute e con essa del diritto alla dignità di ogni individuo; nei giorni seguenti queste tematiche sono state poi approfondite con altri professionisti, come il ricercatore antropologo giornalista e fotografo Riccardo Bononi e la medica pediatra Manuela Valenti sul diritto alla cura in Africa, attraverso il racconto di esperienze in prima persona; con il giornalista Giacomo Zandonini e il mediatore culturale Bader Belrhazi si è parlato di immigrazione tramite le storie di quanti lasciano le proprie case in cerca di un futuro migliore, le cause e le motivazioni che stanno alla base delle migrazioni contemporanee; in particolare si è parlato dell’attuale emergenza umanitaria in Ucraina e dei progetti dell’organizzazione con Andrea Belardinelli, del programma migrazioni, e con la psicologa Giovanna Bianco; infine nell’ultima giornata Michele Jacoviello, coordinatore delle cliniche mobili, ha parlato del “programma Italia” di Emergency.

Oltre alla rassegna mattutina di incontri lo staff ha proposto ai ragazzi anche diversi laboratori pomeridiani guidati da formatori competenti: Matteo Palazzo ha diretto il programma di teatro, con l’obiettivo di potenziare la creatività e l’uso di linguaggi verbali e non verbali attraverso le tecniche teatrali di base; Valentina Corona ha guidato il corso di mobile journalisme, finalizzato ad acquisire nozioni teoriche e pratiche del linguaggio video e social e le abilità di base di un content creator, filmmaker e motion designer; per ultimo Veronica Galletta ha insegnato ai ragazzi del laboratorio di scrittura creativa i segreti e le tecniche che costituiscono le basi su cui costruire un’opera che possa aspirare a pubblicazione.

Un’esperienza nuova per i giovani, importante per sensibilizzare su temi spesso delicati come i diritti umani, che oggi sembrano essere oggetto di mercimonio in quanto, a seconda della provenienza di chi li rivendica, delle convenienze politiche o del profitto che se ne può trarre, vengono più o meno rispettati e garantiti, anzi spesso invocati e strumentalizzati per giustificare azioni contrarie.

Il programma di “Rise Up” diventa così un luogo di confronto e scambio, discussione e crescita, un modo per imparare a schierarsi dalla parte dei diritti di tutti, un baluardo di speranza.

 

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