Programma Erasmus+
“Youth Empowerment for Inclusive Communication and Accessibility”
Programma di formazione innovativo e inclusivo per coinvolgere i giovani, comprese le persone con disabilità uditive, in una campagna di sensibilizzazione sui femminicidi, nei tre paesi partner (Italia, Francia, Lettonia).
L’obiettivo del progetto è quello di portare avanti azioni dirette nonviolente, ed insegnare come farlo a più persone possibili, ed unire la causa del Movimento Nonviolento a quella del femminismo, grazie alla partecipazione della realtà francese EUROMED. In particolare, ci dovremmo attivare per chiedere all’Unione Europea in primis una definizione comune per il termine “femminicidio” e poi la creazione di un ente apposito per monitorare e possibilmente prevenire i femminicidi in Europa.
Il progetto si basa su tre obiettivi principali:
- implementare un programma di apprendimento innovativo progettato con contenuti inclusivi, nonviolenti e accessibili a persone anche con disabilità uditive. Lo scopo è fornire ai giovani le conoscenze e le competenze per realizzare iniziative di azione diretta focalizzate sulla sensibilizzazione riguardo ai femminicidi.
- Progettare e lanciare una campagna innovativa guidata dai giovani.
- Sensibilizzare la comunità e fare pressione affinché l’Unione Europea adotti i criteri delle Nazioni Unite per riconoscere i femminicidi.
Il progetto attuerà le seguenti attività:
- co-sviluppo transnazionale di un programma di formazione giovanile innovativo e inclusivo per coinvolgere i giovani, comprese le persone sorde e con disabilità uditive, in una campagna di sensibilizzazione sui femminicidi.
- Co-progettazione della campagna InclusiVoice.
- Realizzazione di sessioni di formazione inclusive e accessibili per i giovani.
- Implementazione di tre campagne nazionali nei paesi partner (Italia, Francia, Lettonia).
- Organizzazione di eventi di sensibilizzazione e iniziative di advocacy (sostegno) per promuovere il riconoscimento dei dati sui femminicidi.
Risultati attesi:
- viene implementato un programma di formazione giovanile innovativo, accessibile e inclusivo, co-progettato, focalizzato sull’implementazione di iniziative di azione diretta per sensibilizzare sui femminicidi.
- Viene creata e lanciata una campagna di comunicazione InclusiVoice, coprogettata.
- I partecipanti sono formati nella pianificazione, esecuzione e valutazione di iniziative di azione diretta nonviolenta.
- Tre iniziative della campagna InclusiVoice sono lanciate in Italia, Francia e Lettonia.
- Viene progettata una strategia complessiva di comunicazione e diffusione.
- Vengono raccolte tre petizioni guidate dai giovani finalizzate alla raccolta di dati sui femminicidi.
Valori dell’Unione Europea da seguire e che noi vogliamo seguire
L’implementazione del programma Erasmus+, insieme ai suoi beneficiari e alle sue attività, deve aderire ai valori fondamentali dell’UE, quali il rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia, dell’uguaglianza, dello stato di diritto e della protezione dei diritti umani. Ciò include la salvaguardia dei diritti delle minoranze e l’assicurare il pieno rispetto dei valori e dei diritti delineati nei Trattati dell’UE e nella Carta dei diritti fondamentali dell’UE. In particolare l’art. 2 del TUE e il 21 della Carta dei diritti fondamentali.
- Articolo 2 del TUE: L’Unione si fonda sui valori del rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia, dell’uguaglianza, dello stato di diritto e del rispetto dei diritti umani, inclusi i diritti delle persone appartenenti a minoranze. Questi valori sono comuni agli Stati membri in una società in cui prevalgono il pluralismo, la non discriminazione, la tolleranza, la giustizia, la solidarietà e l’uguaglianza tra donne e uomini.
- Articolo 21 della Carta dei diritti fondamentali dell’UE: 1. Qualsiasi discriminazione fondata su qualsiasi motivo, come sesso, razza, colore, origine etnica o sociale, caratteristiche genetiche, lingua, religione o credo, opinione politica o qualsiasi altra opinione, appartenenza a una minoranza nazionale, proprietà, nascita, disabilità, età o orientamento sessuale è vietata. 2. Nell’ambito di applicazione dei Trattati e senza pregiudizio per le loro disposizioni specifiche, qualsiasi discriminazione basata sulla nazionalità è vietata.