Ascensore sociale: chi vince prende tutto

di Iacopo Masotti

Cos’è l’ascensore sociale, perché è bloccato e perché riguarda tutti noi

Ascensore Sociale: Che cos’è?

L’ascensore sociale è quel processo per il quale un individuo può elevare la propria condizione sociale ed economica rispetto a quella di partenza attraverso il lavoro, l’istruzione o la crescita economica di uno stato.

Si comincia a parlare di “ascensore sociale” dagli anni ‘60 e ‘70, poiché c’è stata un’agevolazione di quest’ultimo; le nuove generazioni infatti avevano raggiunto una condizione sociale più gradevole grazie all’istruzione, mentre ad oggi i giovani devono lavorare il doppio solo per mantenere la stessa classe sociale nella quale si collocano, se non addirittura regredire a una più bassa.

Vediamo perché si è fermato in molti paesi occidentali e nel resto del mondo e come provoca disuguaglianze sociali.

Blocco dell’Ascensore Sociale e Disuguaglianze Sociali

Tale meccanismo di ascesa sociale sta vivendo un momento di blocco in parecchi paesi del mondo, tra cui l’Italia, dato dal fatto che le nuove generazioni rimangono bloccate nella condizione sociale di origine.

Nel nostro paese c’è infatti una minore mobilità sociale tra le generazioni, dovuta a clientelismo e raccomandazioni familiari, in quanto spesso, nel loro percorso scolastico, i giovani tendono a ripetere gli studi dei genitori.

Anche nei periodi nei quali la ricchezza nazionale ha un’ampia crescita, essa rimane ineguale, solo una piccola minoranza riesce a beneficiarne mentre gli altri “arrancano”.

L’indice di benessere (Bes) cala all’aumentare del Pil (prodotto interno lordo), risultando, paradossalmente, inversamente proporzionali e creando una “forbice della diseguaglianza” che si divarica sempre di più ogni anno.

Secondo i dati Istat negli ultimi 11 anni sono triplicati (5,6 milioni nel 2020) gli individui in condizioni di povertà assoluta, ovvero coloro che non riescono a garantirsi uno standard di vita minimamente accettabile e questo si ripercuote soprattutto sulle famiglie con tre o più figli minori, con le conseguenti mancanze di opportunità nel mondo del lavoro.

Con l’ascensore sociale “rotto”, le persone che si trovano in una fascia socio-economica bassa rimangono tali, mentre chi si trova in una fascia alta riesce ad elevare la propria condizione ancora di più grazie ai propri mezzi, creando così un accumulo di ricchezze e opportunità verso l’alto che potrebbero essere altrimenti meglio distribuite.

L’ineguale distribuzione delle ricchezze nel mondo provoca disuguaglianze sociali, riducendo drasticamente la meritocrazia; questo è dovuto anche a un forte capitalismo, come nel caso degli Stati Uniti, in cui il declino della concorrenza crea monopoli e oligopoli.

Le economie capitaliste nel mondo non garantiscono il benessere alla maggior parte delle persone, tranne alle élite che vivono di rendita, poiché il mercato e il potere politico permettono a individui e aziende privilegiate di appropriarsi di una grossa fetta di capitale a spese di tutti gli altri.

Tale meccanismo viene spesso attribuito all’ingresso di immigrati a basso reddito nel paese: al contrario, in molti casi l’immigrazione ha un effetto positivo sui salari e sull’economia nazionale, mentre le vere cause dell’avanzamento delle disuguaglianze è da ricercare nella condotta delle istituzioni economiche e nelle scelte di economia interna, visto che oltre un certo limite il successo di un settore finanziario diventa dannoso per la crescita della produttività, provocando quasi sempre una crisi.

Come si può aggiustare l’Ascensore?

Ma allora come si può far fronte all’ascesa dell’ingiustizia sociale? Per rispondere a questa domanda ci viene in aiuto l’economista Anthony Barnes Atkinson, che ha dedicato la sua vita a questo.

Egli infatti, nel suo libro “Disuguaglianza: che cosa si può fare?” individua ben 15 possibili soluzioni, quasi tutte basate sull’introduzione di tasse progressive su reddito, patrimoni e immobili e la scelta di politiche redistributive a favore dei redditi più bassi.

Per progressive si intende applicabili in base al reddito e dunque alla classe sociale degli individui, aumentandone le aliquote in relazione ad esse.

Tutte queste sono solo alcune delle possibili politiche che i governi locali potrebbero adottare per regolare il mercato e ridistribuire le ricchezze.

 

Bibliografia e Sitografia:

-Economia e Finanza online: https://economiafinanzaonline.it/che-cose-ascensore-sociale/guide/?refresh_ce

-Consumatori Set 2017

-Internazionale n.1326

-Valori n.136

Condividi su Facebook

Articoli recenti:

Richiesta di ammissione a socio

Modulo da compilare in ogni sua parte.
Una volta inviato riceverete una mail con il modulo pronto
per essere firmato e reinviato (o consegnato direttamente).